Dopo un periodo di stasi, il mercato dei serramenti è in confortante aumento.
Secondo uno studio di maggio 2017 nel campo dell’efficientamento energetico, come impianti fotovoltaici, caldaie a risparmio energetico etc., sono proprio gli infissi a stabilire un incremento di spesa.
Quali sono le ragioni che stanno alla base di un simile andamento? Prendiamo in considerazione tre fattori importanti che incidono sulla scelta di investire nel rinnovo delle finestre da parte delle famiglie e delle aziende.

Uno dei parametri da prendere in analisi è l’aumento del valore dell’immobile in seguito alla sostituzione degli infissi.
Sono incontrovertibili i vantaggi dei serramenti di ultima generazione e di alta gamma in termini di miglioramento estetico, di aumentata sicurezza all’effrazione e di efficienza energetica.
Tutti fattori che contribuiscono ad incrementare considerevolmente il prezzo dell’immobile. Considerata la poca mobilità del settore immobiliare, risulta evidente come una casa con finestre nuove divenga più appetibile per l’eventuale acquisto.
La posa di serramenti certificati incide sulla classe dell’immobile, norma che è diventata di legge.
Gli infissi sono un elemento fondamentale per isolare quelle parti dell’edificio più soggette a dispersione termica.
Dalla tabella si comprende la classe energetica influenzi drammaticamente i consumi di un’abitazione.

L’età di un serramento viene valutata in genere intorno ai 20 anni. Dopo tale lasso di tempo oltre all’usura, intervengono fattori ulteriori che ne determinano l’ obsolescenza.
Sono i valori estetici oltre ai fattori di isolamento termico e acustico che rendono un infisso attuale e adatto alla vita contemporanea.
Ma uno dei valori più importanti è sicuramente il risparmio di riscaldamento e raffreddamento e le minori emissioni di CO2.
In quest’ottica rientrano i provvedimenti statali per rendere più allettante la ristrutturazione edilizia. Per il 2107 sono state riconfermate le detrazioni fiscali che restituiscono nel corso degli anni il 65% della spesa.
Facciamo due calcoli.
Considerando i valori della tabella, è facilmente intuibile come tra l’immediato risparmio annuale e la parte di spesa restituita dal bonus fiscale, in 5/6 anni si riesce a ripagare l’investimento iniziale e dal 6 anno si comincerà a godere di un risparmio reale.

Il fattore sicurezza è assolutamente attuale. La resistenza all’effrazione viene valutata in classi che misura la tenacia nel tempo e gli strumenti usati.
Per le abitazioni le classi 3 e 4 sono stimate come di alta sicurezza.
Gli infissi migliori sono dotati di ferramenta resistente, posta in più punti tra il battente e il telaio. Questo, unito a fattori costruttivi, aumenta la resistenza e eleva la classe, pur mantenimento una luce e una superficie vetrata di ampie dimensioni.
I vecchi infissi non hanno alcuna certificazione e sono facilmente scassinabili. È indispensabile mettere in sicurezza la propria casa che si abiti ai piani bassi o che l’appartamento abbia finestre raggiungibili dall’esterno.